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La dimensione «sequenzialista» nell'arte  
ACA (Angelo Calabria)
ISSN 1127-4883 BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 14 Gennaio 2007, n. 445
http://www.bta.it/txt/a0/04/bta00445.html
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Area Artisti

Che cosa c'è nell'opera «sequenzialista» che la differenzia dalle altre "forme" artistiche oramai consuete, cioè quella figurativa e quella astratta, che costituiscono i due poli dell'immagine e il cui valore espressivo è legato al «risultato» estetico ?

È senz'altro facile, nelle opere «sequenzialiste», soffermarsi sull'apparenza estetica dei segni freccia-numero, i quali, interpretati come elementi figurativi o astratti, veicolano l'immagine significante a noi familiare.
Ma sarebbe troppo riduttivo oggi, alla luce dei grandi progressi linguistici e tecnologici, limitare l'opera d'arte a pura e semplice fonte di immagini, quale veicolo di impressioni/espressioni dell'esteriorità e dell'interiorità. Infrastruttura significante, questa, che già prima della fine del secolo scorso ha pienamente esaurito il suo cammino evolutivo.

È fondamentale prendere coscienza oggi di questa meta acquisita, e oramai completamente sfruttata in tutte le sue potenzialità, per volgere lo sguardo oltre l'ostacolo, verso la strada dell'evoluzione linguistica che la nostra epoca, l'Era dell'Informazione, ci mostra.

Qual è allora questa "nuova via" che ci si apre oggi dinnanzi, questa nuova frontiera da raggiungere ? Sembrerebbe logico rispondere "il digitale". Ma che cosa è il digitale, e in che modo partecipa all'evoluzione del processo linguistico che stiamo prendendo in esame, ossia quello dell'Arte ?

Per essere più precisi, qual è il «valore» che il canale digitale possiede e che costituisce la svolta comunicativa della nostra contemporaneità ?
È senza dubbio l'evoluta componente spazio-temporale dell'informazione, capace adesso di veicolare il contenuto attraverso una pluridimensionalità prima inesistente.

Non bisogna però fare l'errore di scambiare il guscio per il nocciolo: il digitale è un "nuovo" e più strutturato canale di trasmissione (guscio) dell'effettivo nocciolo che è l'informazione, veicolo del «nutrimento», cioè il contenuto.
È necessario quindi focalizzare la ricerca artistica non tanto sui risultati estetici che l'infrastruttura digitale - il mezzo di comunicazione ? può produrre, ma sulle potenzialità linguistiche che la dimensione spazio-temporale ? l'informazione sequenziale ? è in grado di esprimere.

Viene in tal modo rivelata e sfruttata la proprietà comunicativa spazio-temporale del segno che, mettendo in evidenza le sue componenti sequenziali formali e cromatiche, riesce a veicolare le direzioni espressive legate alla sua realizzazione gestuale e alla sua fruizione visiva.
Nell'opera «sequenzialista», la Sequenzialità Realizzativa spazio-temporale che i segni freccia-numero comunicano quando sono tracciati verso l'Alto o il Basso, in Avanti o all'Indietro, in senso Orario o Antiorario, in maniera Unidirezionale o Pluridirezionale, esprime di volta in volta - per quanto riguarda la natura umana (la spiritualità e l'espressività) - sensazioni come l'Elevazione o la Depressione, la Progressione o l'Arretramento, la Positività o la Negatività, la Regolarità o l'Irregolarità; mentre descrive - per quanto riguarda la natura del computer (il bit e l'elaborazione dei dati) - concetti come Acceso o Spento, 1 (uno) o 0 (zero), Positivo o Negativo, Disattivo o Attivo.

Questi percorsi realizzativi o direzioni espressive, dall'alto o dal basso, in avanti o all'indietro, in senso orario o antiorario, fluidi o spezzati, queste variabili sequenziali, costituiscono - nelle loro infinite combinazioni - l'enorme bagaglio di valori comunicativi, ancora da esplorare, che l'arte «sequenzialista» mette a disposizione della nostra sensibilità.

La soglia da oltrepassare per raggiungere questa dimensione spazio-temporale espressiva è racchiusa in un percorso ideale che va dall'immagine significante dell'effetto estetico di forme e colori (il limite al quale è giunta la nostra epoca), all'informazione significante della sequenzialità realizzativa di forme e colori (la possibilità per oltrepassare questo limite).
L'opera «sequenzialista» procede lungo questa via, oggi appena all'inizio, che porta in sé il valore più alto dell'arte: parlare dei misteri dell'esistenza che si rivelano e che contribuiscono all'evoluzione del pensiero umano.


N.B. Potete trovare maggiori informazioni sulla ricerca artistica e parziali riferimenti scientifici su: http://www.sequenzialismo.com












158

Fig. 1
ACA, 158
Elaborazione: percorso spazio-temporale. Elevazione Accentuata, 2006
acrilico e smalto su tela
cm. 30 x 24
Collezione privata

159

Fig. 2
ACA, 159
Elaborazione: percorso spazio-temporale. Elevazione Contrastata, 2006
acrilico e smalto su tela
cm. 30 x 24
Collezione autore

160

Fig. 1
ACA, 160
Elaborazione: percorso spazio-temporale. Discesa Contrastata, 2006
acrilico e smalto su tela
cm. 30 x 24
Collezione autore

161

Fig. 4
ACA, 161
Elaborazione: percorso spazio-temporale. Discesa Accentuata, 2006
acrilico e smalto su tela
cm. 30 x 24
Collezione autore

Foto cortesia autore

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