CARAVAGGIO E LA COLLEZIONE MATTEI Veronica Caliendo Roma, 19 maggio 1995 BTA00077.TXT Il cinque aprile 1995 nel salone della Galleria Nazionale d'Arte Antica, a Palazzo Barberini, e' stata innaugurata la mostra: "Caravaggio e la Collezione Mattei". La mostra offre la possibilita' di veder riuniti ed ammirare, dopo circa due secoli, i dipinti collezionati da Asdrubale e Ciriaco Mattei nei primi decenni del 1600, collocati nella galleria di Palazzo Mattei in via Caetani. Nel 1802 gli eredi smembrarono la collezione per motivi economici, vendendo la maggior parte dei quadri a William Hamilton, aristocratico scozzese. Le opere della galleria ricoprono un ruolo fondamentale nell'arte seicentesca, quando, in pieno manierismo barocco, la folgorazione del naturalismo di Caravaggio rivoluziono' l'arte "europea" aprendo nuove strade alla ricerca pittorica. La famiglia Mattei apprezzo' a tal punto la nuova concezione della pittura caravaggesca che imposto' su tale gusto la propria collezione, piegando anche il massimo esponente della pittura barocca Pietro Da Cortona, che dipinse "CRISTO E L'ADULTERA" e "L'ADORAZIONE DEI RE MAGI". Oltre a Pietro da Cortona e' possibile ammirare due paesaggi di Paul Brill ("Diana e Atteone", "Venere e Adone") dove il soggetto mitologico e' subordinato alla maestosita' della natura; tre quadri di Passarotti ("Macelleria", "Pescheria", "Pollivendole") che si inseriscono nel gusto seicentesco di vita quotidiana e natura morta, Serodine ("Disputa Di Gesu' coi Dottori", "Tributo Della Moneta") e molti altri. Ma la mostra che con una precisa ricostruzione storica ci permette di ammirare la raccolta seguendo anche la disposizione originaria della galleria, punta i suoi riflettori su tre opere di Caravaggio dei primi anni del seicento. E' il 1599, e Caravaggio con la commissione della Cappella Contarelli in San Luigi Dei Francesi abbandona i quadri di piccole dimensioni raffiguranti giovani e nature morte, a favore di temi religiosi nei quali accentua il culmine drammatico dell'evento. Nel 1902 realizza la "Cena di Emmaus", acquista dalla famiglia Mattei, poi ceduta a Scipione Borghese ed ora alla National Gallery di Londra; tema che Caravaggio ripetera' a distanza di pochi anni, privandolo della natura morta sul tavolo e dei gesti ricchi di pathos che questa versione offre. Il "San Giovanni Battista" dei musei Capitolini, fu acquistato nello stesso periodo della cena da Ciriaco, poi passato a Giovanni Mattei, e nel 1624 al Cardinal Del Monte. Nel 1749 fu ceduto a Benedetto XIV e trasferito negli attuali musei. E' evidente qui lo studio della torsione dei corpi della Cappella Sistina, ma Caravaggio non si limita ad una mera riproduzione ed arricchisce la figura del giovane Santo con brillanti passaggi tonali. Ma il riflettore piu' luminoso e' puntato sulla terza tela dell'artista presente alla mostra: "La Cattura Di Cristo" da poco ritrovato da Sergio Benedetta nella Biblioteca della Comunita' dei Gesuiti di Dublino e conservato nella National Gallery della stessa citta'. Tale opera fu commissionata da Ciriaco Mattei e pagata 125 scudi il due gennaio 1603. Dopo la morte di Ciriaco, passo' a Giovanni e fu venduto nel 1802 con gli altri quadri; da allora scomparve e solo due anni fa e' stato scoperto ed attribuito al Caravaggio. Con l'eccezionalita' di quest'opera si conclude il nostro viaggio nel passato, ed alzando gli occhi al cielo il nostro animo,gia' sublimato dalla luce caravaggesca, non puo' fare a meno di essere rapito dal vortice luminoso del soffitto di Pietro Da Cortona. LA MOSTRA E' APERTA FINO AL 30-5-1995 ALLA GALLERIA NAZIONALE D'ARTE ANTICA VIA QUATTRO FONTANE 13. TEL.4814591 ORARI:9.00-14.00 / MART.-GIOV.-SAB.9.00- 19.00 /DOM. E FESTIVI:9.00-13.00 ------------------------------- Il presente file proviene dal BOLLETTINO TELEMATICO DELL'ARTE *coordinato da Stefano Colonna* email Caesarnet 175:391/1.14 (BTA point) email Fidonet 2:335/348.14 (BTA point) email Internet BTA@mclink.it curato e creato dagli studenti dell' Istituto di Storia dell'Arte Medioevale e Moderna dell'Universita' di Roma "La Sapienza" con il concorso dei docenti e di altri collaboratori Recapiti Istituto: Facolta' di Lettere Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 ROMA ------------------------------- il Bollettino e' disponibile su "SPQR Servizi Telematici" di Alessandro Bucci - Roma, Italia (Rome, Italy) Line #1/BBS and FAX +39-6-87182083 19.2/ZyX Line #2/BBS +39-6-87180915 28.8/V34 Caesar Network Int'l 175:391/1 [HOST] FidoNet 2:335/348 [NODE] ------------------------------- i testi sono (C) dei rispettivi autori, ma ne e' espressamente consentita la distribuzione e citazione parziale o integrale in tutto il mondo e con tutti i mezzi : posta elettronica , pubblicazione, fotocopie, microfiches o microfilm da fotocopia o pubblicazione, purche' non a fini di lucro e sempre comunque citando le fonti e i rispettivi autori : nome BBS con indirizzo Fidonet, Logo: "Bollettino telematico dell'Arte", nome file/s e autore/i o curatore/i. -------------------------------