JEAN STEIN , GEORGE PLIMPTON EDIE, UNA BIOGRAFIA AMERICANA Sperling paperback 1994, pp. 448 Questa non e' la biografia di un artista, e forse neanche di una persona: e' la biografia di un'opera d'arte vivente. Edie Sedgwick, una ragazza bellissima, nata nel 1943 da una aristocratica famiglia Wasp americana e' stata, nel corso della sua breve vita l'incarnazione della New York degli anni Sessanta, dell'eccesso, del divertimento e della pop art. E' stata descritta come l'alter ego femminile di Andy Warhol, ma era molto di piu': era l'emanazione dell'idea warholiana di arte. Una cosa carina, elegante, colorata, forse un po' sciocca, di durata breve ma di sicuro effetto. Edie era la pop-art: appena uscita, brillante debuttante, e' apparsa su tutti i giornali, ha ispirato canzoni, abiti e film; si e' rapidamente consumata, fino a morire, gia' dimenticata nel 1971, soffocata nel proprio vomito. Una nullita', una ragazzina viziata priva di carattere, un'anoressica, una drogata, una ninfomane, un bluff , priva di talento e di cutura ma allo stesso tempo diva, attrice, ballerina... in una parola una superstar, anzi la superstar. Il libro non riporta la vita di Edie in modo continuo, ma raccoglie migliaia di testimonianze staccate che si riuniscono come le tessere di un mosaico. Della Sedgwick hanno parlato tutti: John Cage, Truman Capote, Patti Smith, Lou Reed, Bob Dylan, Gregory Corso, Allen Ginsberg, Jasper Jones, Roy Lichtenstein, Norman Mailer, George Segal, Gore Vidal e ovviamente Andy Warhol. Insieme alle figure piu' in vista, nel libro figurano migliaia di comparse, i nani e le ballerine che affollavano quel caravanserraglio che era la Factory: Il dottor Roberts, il medico che "rimetteva in moto il cuore della gente favolosa" grazie a iniezioni "magiche"; le ricche e "strafatte" sorelle Berlin, il tenebroso pornoattore Joe D'Alessandro, il travestito Candy Darling che muore per un'overdose di ormoni adulterati. E tutta una pletora di gente "creativa", "intensa" e "favolosa" che non dorme mai e ingurgita pillole, straparlando difronte all'occhio freddo della cinepresa di Andy Warhol. Spesso nel corso della lettura di questo libro ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte ad un "libraccio", un facile concentrato di sensazionalismi e di morbosita'; eppure non e' strano che un libro "cheap" come questo, pubblicato in Italia all'interno di una collana specializzata in narrativa erotica, sia il mezzo piu' adatto per avvicinarsi alla pop-art. E' warholiano il concetto stesso di questo volume: non una trattazione organica, bensi' una folla di celebrita', di stelle e stelline che parlano in liberta' di Edie, dell'arte, di New York ma sopratutto di se'. Il grande, disordinato affresco che emerge da queste quattrocento pagine e' la cronaca di un periodo e di tutta una cultura. Una cultura che nasceva come positva e liberatoria ma che conteneva in se' i germi del disfacimento e del disinganno dei due decenni successivi. Daniele Cassandro Roma, 8/03/1995 ------------------------------- Il presente file proviene dal BOLLETTINO TELEMATICO DELL'ARTE *coordinato da Stefano Colonna* email Caesarnet (point): 175:391/1.14 (point BTA) email Fidonet: 2:335/348.14 (point BTA) email Internet-Fidonet: Stefano.Colonna@f348.z2.fidonet.org email Internet: mc6575@mclink.it curato e creato dagli studenti dell' Istituto di Storia dell'Arte Medioevale e Moderna dell'Universita' di Roma "La Sapienza" con il concorso dei docenti e di altri collaboratori Recapiti Istituto: Facolta' di Lettere Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 ROMA tel.: ++39-6-4451709 ------------------------------- il Bollettino e' disponibile su "SPQR Servizi Telematici" di Alessandro Bucci Roma, Italia (Rome, Italy) Line #1/BBS and FAX +39-6-87182083 19.2/ZyX Line #2/BBS +39-6-87180915 28.8/V34 Caesar Network Int'l 175:391/1 [HOST] FidoNet 2:335/348 [NODE] Indirizzo postale: P.O.BOX 11/045 (Postal address) 00141 Roma - ITALY ------------------------------- i testi sono (C) dei rispettivi autori, ma ne e' espressamente consentita la distribuzione e citazione parziale o integrale in tutto il mondo e con tutti i mezzi: posta elettronica, pubblicazione, fotocopie, microfiches o microfilm da fotocopia o pubblicazione, purche' non a fini di lucro e sempre comunque citando le fonti e i rispettivi autori : nome BBS con indirizzo Fidonet, Logo: "Bollettino telematico dell'Arte", nome file/s e autore/i o curatore/i. -------------------------------