DANIEL FARSON : THE GILDED GUTTER LIFE OF FRANCIS BACON Vintage paperbacks 1994 Il titolo di questa biografia - la dorata vita da bassifondi di Francis Bacon- fa pensare ad uno di quei bestsellers in cui si leggono succulenti dettagli privati di celebrita', magari falsi, ma non per questo meno appetitosi. Anche la grafica della copertina fa pensare ad un libro del genere. Gli ingredienti per costruire una storia a fosche tinte ci sono : la Soho degli anni cinquanta, con i suoi traffici, la prostituzione, il gioco d'azzardo fa da fondale e poi c'e' la vita di un artista che ha fatto pochi compromessi nella vita come nell'arte. Una vita in realta' tranquilla e senza troppi eventi, ma estremamente facile da rappresentare come "trasgressiva" o "al limite". Per fortuna la parola "trasgressione" non compare mai nel libro e non si parla neanche di "limiti" che Bacon avrebbe pericolosamente superato. Daniel Farson si rivela nelle pagine di questo libro, oltre che insider estremamente informato anche sensibile conoscitore d'arte contemporanea e storico accorto. Farson, che tra altre cose e' noto per essere il pronipote di Bram Stoker, e' stato a diciassette anni il piu' giovane reporter alla House of Commons ed e' un' eccentrica figura di poligrafo: ha scritto ricostruzioni storiche (Soho in the fifties) e si e' occupato di arte inglese contemporanea (Gilbert & George in Moscow.). Questo libro pur essendo essenzialmente una biografia e come tale incentrata su una ricostruzione cronologica della vita di per se' non appassionante di Francis Bacon, offre delle interessanti chiavi di lettura del lavoro di questo artista e apre problemi appassionanti. La personalita' di Bacon viene ricostruita con grande sensibilita' e spesso con affetto; le sue numerose idiosincrasie, le sue insofferenze ma anche i suoi incontenibili entusiasmi. C'e' una parola che ricorre nella biografia di Bacon: lavoro. Bacon viveva per il suo lavoro, la pittura occupava ogni minuto della sua vita cosciente: qualsiasi cosa che colpiva la sua vista veniva pensata in termini di resa pittorica. Una foto su una rivista, una macchia di umidita' sulla parete, un animale... tutto veniva convogliato nel meccanismo nervoso ed eccitato della sua pittura. Il caos che regnava sempre nel suo studio, che Farson descrive in modo cosi' efficace, era una sorta di precondizione necessaria alla creazione: nell'affollamento di immagini, di fotografie, di oggetti Bacon trovava, in modo casuale, medianico forse, il pretesto iconico da cui partire. Il resto del lavoro continuava in preda ad un furor, spesso alcoolico, che lo portava a plasmare il colore con violenza o a colpi di pennello o con la spatola oppure ancora con un panno veloce come una sciabola. Tra gli spunti interessanti che questo libro offre ce ne e' uno che senz'altro meriterebbe di essere approfondito. Farson riporta una conversazione avvenuta tra Burroughs e Francis Bacon in occasione di una trasmissione televisiva della BBC insieme al suggerimento di Allen Ginsberg secondo cui Bacon dipingeva come Burroughs scriveva. Effettivamente l'iconografia nervosa, disturbante dei quadri di Bacon, la liberta' con la quale tratta la figura e lo spazio offrono un efficace parallelo pittorico alla allucinata scrittura di Burroughs, in cui ogni regola di verosimiglianza viene spazzata via da una vena torrenziale e delirante. Per finire, The gilded gutter life non e' da considerarsi un testo di riferimento sulla pittura di Bacon; offre tuttavia un'angolazione nuova al problema: poco accademica ma allo stesso tempo lucida ed autorevole. Daniele Cassandro Roma, 23 febbraio 1995 ------------------------------- Il presente file proviene dal BOLLETTINO TELEMATICO DELL'ARTE *coordinato da Stefano Colonna* email Caesarnet (point): 175:391/1.14 (point BTA) email Fidonet: 2:335/348.14 (point BTA) email Internet-Fidonet: Stefano.Colonna@f348.z2.fidonet.org email Internet: mc6575@mclink.it curato e creato dagli studenti dell' Istituto di Storia dell'Arte Medioevale e Moderna dell'Universita' di Roma "La Sapienza" con il concorso dei docenti e di altri collaboratori Recapiti Istituto: Facolta' di Lettere Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 ROMA tel.: ++39-6-4451709 ------------------------------- il Bollettino e' disponibile su "SPQR Servizi Telematici" di Alessandro Bucci Roma, Italia (Rome, Italy) Line #1/BBS and FAX +39-6-87182083 19.2/ZyX Line #2/BBS +39-6-87180915 28.8/V34 Caesar Network Int'l 175:391/1 [HOST] FidoNet 2:335/348 [NODE] Indirizzo postale: P.O.BOX 11/045 (Postal address) 00141 Roma - ITALY ------------------------------- i testi sono (C) dei rispettivi autori, ma ne e' espressamente consentita la distribuzione e citazione parziale o integrale in tutto il mondo e con tutti i mezzi: posta elettronica, pubblicazione, fotocopie, microfiches o microfilm da fotocopia o pubblicazione, purche' non a fini di lucro e sempre comunque citando le fonti e i rispettivi autori : nome BBS con indirizzo Fidonet, Logo: "Bollettino telematico dell'Arte", nome file/s e autore/i o curatore/i. -------------------------------