La serialità è l'innovazione artistica più importante che Warhol abbia portato nell'ambito della Pop Art. La serie viene creata all'interno di una sola opera, con la ripetizione delle stesse immagini serigrafate, e tra gruppi di opere che ripetono lo stesso tema.
La critica degli anni sessanta ha giudicato questa modalità dell'opera di Warhol come un tentativo di emulazione delle dinamiche comunicative dei mass-media. Questi, infatti, operano una continua clonazione delle immagini dando la sensazione allo spettatore di una compresenza multipla delle immagini stesse sulla sua retina, fenomeno noto con il nome di obsolescenza.
Un contributo interpretativo importante è stato dato da Argan negli anni ottanta: la iterazione della immagine non sarebbe più un semplice espediente tecnico-formale ma un mezzo espressivo che provochi nello spettatore un senso di disorientamento e di vuoto uguale a quello provocato dalla comunicazione mass-mediale.
di Francesca Romana Orlando