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Il Fondo per il Patrimonio Mondiale  
Cristiana Carletti
ISSN 1127-4883     BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 11 luglio 2000, n. 178 (18 aprile 1999)
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Nella Convenzione per la tutela del Patrimonio mondiale, uno dei principali temi da affrontarsi nell'immediato è stato quello finanziario: in qual modo procedere per garantire un valido intervento a supporto delle attività poste in essere dagli organi previsti nel disposto convenzionale ?

A tale quesito si è risposto mediante la creazione di un apposito Fondo per il Patrimonio mondiale (art. 15), costituito sulla base dei contributi di natura sia obbligatoria (non superiori all'1% del contributo versato da ogni stato membro all'UNESCO) che volontaria (dagli stati firmatari della Convenzione, donazioni da istituzioni o individui privati, o entrate derivate da attività promozionali condotte a livello sia nazionale che internazionale), ed avente lo scopo di provvedere per la conservazione dei beni culturali e naturali facenti parte della Lista istituita mediante la medesima convenzione, attraverso molteplici modalità d'intervento:


1. L'assistenza preparatoria

Tale tipo di assistenza ha le seguenti finalità:

    a. Preparare liste provvisorie dei beni culturali e/o naturali, suscettibili di essere inseriti nella Lista del Patrimonio mondiale;

    b. Tentare di armonizzare il contenuto delle suddette liste provvisorie, in relazione all'area geo-culturale di appartenenza;

    c. Preparare le candidature dei suddetti beni culturali e naturali per la Lista del Patrimonio mondiale;

    d. Preparare domande di cooperazione tecnica, comprese quelle riguardanti l'organizzazione di corsi di formazione . Per ogni richiesta di assistenza preparatoria, da inoltrarsi presso il Segretariato, è stabilito un tetto massimo di finanziamento pari a $ 15.000.


2. L'assistenza di emergenza

Tale tipo di assistenza viene fornita agli stati nei riguardi di beni culturali e naturali inseriti od inseribili nella Lista del Patrimonio mondiale, che sono stati oggetto di gravi danni dovuti ad improvvisi ed imprevisti fenomeni (ad esempio il cedimento del terreno, gravi incendi o esplosioni, inondazioni) o che si trovano in imminente pericolo. In tale categoria non vengono ricompresi, pertanto, casi in cui si sia verificato un danno od un deterioramento prodotto da un processo graduale (come la decomposizione, l'inquinamento, l'erosione).

Essa è adottata per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

    a. Preparare le candidature di beni in condizioni di emergenza;

    b. Disporre un piano d'emergenza per tutelare beni inscritti o da inscriversi nella Lista del Patrimonio mondiale;

    c. Prendere misure d'emergenza per tutelare beni inscritti o da inscriversi nella Lista del Patrimonio mondiale. Per ogni richiesta di assistenza preparatoria, da inoltrarsi presso il Segretariato, è stabilito un tetto massimo di finanziamento fino a $ 50.000, autorizzato dal Centro per il Patrimonio mondiale, oppure fino a $ 75.000, qualora sia autorizzato dall'Ufficio per il Patrimonio mondiale.


3. La formazione

Gli stati membri possono richiedere tale supporto finanziario per la formazione di gruppi specializzati in grado di intervenire nei settori della identificazione, protezione, conservazione, presentazione e restauro del patrimonio culturale e naturale, agenti soprattutto a livello locale o regionale. La formazione individuale dovrà essere limitata relativamente a programmi di aggiornamento a breve termine e a programmi di scambio. Nella richiesta dovranno essere fornite le seguenti informazioni: (a) dettagli sul tipo di corso (livello d'insegnamento, staff insegnante, numero di studenti e stato di provenienza, data, luogo e durata del corso etc.); (b) il tipo di assistenza che viene richiesta (contributo finanziario per i costi di formazione, creazione di staff d'insegnamento specializzati, disponibilità di attrezzature, libri e materiali educativi); (c) costo approssimato dell'aiuto finanziario richiesto, comprensivo delle tasse d'insegnamento, dell'assegno d'indennità giornaliero, di stanziamenti per l'acquisto di materiale educativo, etc.; (d) altri contributi: finanziamenti nazionali, contributi bilaterali o multilaterali ricevuti o anticipati; (e) per riproporre corsi di formazione, dovrebbe essere presentato dal governo o dall'organizzazione richiedente un approfondito rapporto dei risultati ottenuti nella precedente sessione. Per ogni richiesta di assistenza preparatoria, da inoltrarsi presso il Segretariato, è stabilito un tetto massimo di finanziamento fino a $ 20.000.


4. La cooperazione tecnica e l'assistenza per attività promozionali

Gli stati possono richiedere tale tipo di cooperazione al fine di salvaguardare i progetti relativi a beni inseriti nella Lista del Patrimonio mondiale. Per utilizzare al meglio le risorse disponibili, anche in relazione al crescente numero di siti culturali che ne necessitano, il Comitato ha deciso di non accogliere richieste relative ad attrezzature per musei correlati a siti archeologici, la cui funzione è quella di preservare i beni mobili.

Infine il Fondo finanzia ordinariamente:

    - studi specifici volti a determinare e a combattere le cause di deterioramento dei beni, nonché ad adottare misure di preservazione,

    - formazione di esperti, a livello locale, in merito alle tecniche di conservazione e restauro,

    - ulteriori strumenti necessari per la protezione di un parco naturale, o per il restauro di un monumento.


Tipo di Assistenza Codice Cifra approvata per il 1997 (in US $)
Assistenza preparatoria PA 300,000
Formazione T 745,000
Cooperazione TC 900,000
Assistenza d'emergenza EA 500,000 *
* Questo valore rappresenta il totale disponibile nella riserva del Fondo d'Emergenza
Fonte: 4 Marzo 1997



 
 

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